La manometria anorettale è un esame diagnostico fondamentale per valutare la funzionalità dei muscoli del canale anale (sfinteri anali) e la sensibilità del retto.
La manometria anorettale consente di misurare la pressione e il funzionamento dei muscoli del pavimento pelvico, valutando eventuali anomalie che possono causare disturbi funzionali.
Si tratta di una procedura sicura e minimamente invasiva, spesso utilizzata per diagnosticare riguardanti la zona del canale anale e del retto; questo esame è indicato in caso di:
- Incontinenza anale: per identificare debolezze negli sfinteri.
- Stitichezza cronica: per verificare disfunzioni muscolari.
- Dolore rettale o pelvico cronico: per escludere cause di origine funzionale.
- Valutazione pre e post-operatoria: in caso di interventi sul canale anale o sul pavimento pelvico.
Manometria anorettale: La preparazione
La preparazione per la manometria anorettale è semplice e poco impegnativa. Generalmente, è richiesto:
- Digiuno: di almeno 2-3 ore prima dell’esame.
- Clistere evacuativo: per pulire l’intestino, da eseguire qualche ora prima della procedura.
- Comunicazione al medico: di eventuali farmaci assunti o condizioni particolari, come gravidanza o allergie.
Seguire queste indicazioni garantisce la corretta esecuzione dell’esame e risultati affidabili.
Gli strumenti utilizzati per la manometria anorettale
La manometria anorettale viene eseguita utilizzando strumenti appositamente progettati per garantire misurazioni precise e un’esperienza confortevole per il paziente. Gli strumenti principali includono:

- Catetere manometrico: un sondino sottile e flessibile dotato di sensori di pressione, utilizzato per registrare l’attività dei muscoli del canale anale e le pressioni del retto
- Sistema di registrazione digitale: collegato al catetere, raccoglie i dati pressori e li visualizza su un monitor per consentire al medico di analizzarli in tempo reale.
- Pompa o siringa di insufflazione: utilizzata in, casi selezionati, per insufflare delicatamente aria o acqua nel retto, stimolando i riflessi e le contrazioni muscolari durante l’esame.
Questi strumenti avanzati permettono di ottenere una diagnosi accurata, fondamentale per pianificare il trattamento più adatto.

Come si Svolge la Manometria Anorettale?
L’esame è rapido e non doloroso. Ecco come si svolge:

- Posizionamento: il paziente si sdraia sul fianco sinistro, in posizione confortevole.
- Inserimento del catetere: un sottile sondino, dotato di sensori, viene delicatamente inserito nel canale anale e nel retto.
- Misurazioni: il catetere registra la pressione e la contrazione dei muscoli durante diverse manovre, come stringere o rilassare lo sfintere.
- Durata: la manometria anorettale dura circa 15 minuti.
Molti pazienti si chiedono se la manometria anorettale è dolorosa. In realtà, l’esame è generalmente ben tollerato; il massimo disagio percepito è una lieve sensazione di pressione anale.
Dove si può far l’esame Manometria Anorettale?
La manometria anorettale viene eseguita in centri specializzati di gastroenterologia, proctologia o fisiopatologia del pavimento pelvico. È importante affidarsi a strutture qualificate con personale esperto per ottenere una diagnosi accurata.
La manometria anorettale è uno strumento diagnostico essenziale per comprendere e trattare disfunzioni anorettali e del pavimento pelvico. Nonostante possa suscitare qualche dubbio o preoccupazione, è un esame sicuro, rapido e generalmente non doloroso.
Ti ricordo che sono uno specialista proctologo e visito in numerose strutture sanitarie a Catania e provincia. Se hai bisogno di eseguire una manometria anorettale o desideri una consulenza per disturbi anorettali o del pavimento pelvico, non esitare a contattarmi. Insieme possiamo trovare il percorso diagnostico e terapeutico più adatto alle tue esigenze.
Prenotare un esame è il primo passo verso una diagnosi precisa e un trattamento efficace.